Infedeltà Coniugale
… vissero per sempre felici e contenti! le favole finiscono così, e tutti noi quando ci siamo sposati abbiamo creduto di vivere in una favola, l’amore, la spensieratezza, il romanticismo, la passione, tutto era bellissimo. Poi, dopo un po’, le cose cambiano. Il romanticismo è pressoché nullo, iniziano i naturali problemi che comporta la convivenza e cala anche la passione.
Ecco che inizia la fase discendente del rapporto. Aumentano le cene di lavoro, il cellulare non è più “a vista” o addirittura ne compare un altro di cui ci siamo accorti solo per caso, aumenta il tempo passato al computer, cambia l’atteggiamento verso di noi e i rapporti sono sporadici e senza passione. Vediamo la persona che amiamo allontanarsi sempre di più e, quando ce ne accorgiamo, ci rendiamo conto che ormai è troppo tardi.
Cosa possiamo fare?
Dobbiamo avere le prove del tradimento. Rivolgiamoci ad una Agenzia Investigativa Autorizzata, la quale ci consiglierà al meglio su come reperire le prove che cerchiamo rispettando la legge. Sono frequenti i casi in cui “l’investigazione fai da te” porta a denunce per violazione della privacy, senza peraltro scoprire nulla, anzi mettendo in “allerta” il partner e passando dalla ragione al torto. È, inoltre, importante che l’Agenzia Investigativa sia Autorizzata perché la relazione e le prove che ci consegna sono valide in sede di giudizio, nel caso in cui decidessimo di usarle.
Chiamaci subito al Numero Verde 800 58 96 78 oppure al N. 334 3965402, la consulenza e il preventivo sono gratuiti!
Di seguito forniamo alcune indicazioni dei costi di investigazione.
Ovviamente, come già detto nella pagina FAQ, i casi non sono tutti uguali, quindi non si può fare un preventivo generico. Ogni nostro cliente riceverà un preventivo in base alle proprie esigenze, ma diamo comunque alcune idee di prezzo.
Un caso medio di infedeltà coniugale può costare da € 2.700 a € 3.300 + IVA. Ci sono comunque casi in cui bastano 4 ore di servizio e, in quel caso viene applicata una tariffa che può variare tra 80 e 120 € + IVA orarie più le spese, quindi un’investigazione può costare anche 400 – 500 € + IVA. D’altra parte ci sono casi in cui è necessario seguire il soggetto per diversi giorni e aggiungere anche l’ausilio di un rilevatore GPS, in questi casi, ovviamente, il costo orario scende ma il costo complessivo dell’indagine può anche superare i 4.000 € + IVA.
Riportiamo ora alcuni esempi di indagine:
Infedeltà Coniugale Esempio 1
Il presente racconto ha il solo scopo di fornire un’indicazione di prezzo relativo l’indagine svolta.
Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono stati modificati a tutela della Privacy degli interessati. Qualunque riferimento a fatti, luoghi e persone esistenti o esistite è puramente casuale.
Da un po’ di tempo la Sig.ra Giulia ha notato che il marito Mario non ha più lo stesso atteggiamento nei suoi confronti, è remissivo, poco presente, si fa scivolare tutto addosso senza battere ciglio, insomma c’è o non c’è in casa è la stessa cosa. Eppure una volta non era così, era pieno di attenzioni, appena finito il lavoro correva a casa, cercava di passare più tempo possibile in famiglia ed era molto presente nella vita di Giulia e dei suoi figli. Per un po’ la vita va avanti così e Giulia ha quasi fatto l’abitudine ai “nuovi orari” e all’indifferenza del marito, finché un giorno non incontra per caso al supermercato una vecchia amica, la quale le rivela di aver visto Mario con la nuova compagna la sera prima al ristorante. Il sangue nelle vene di Giulia si ghiaccia, fatica a respirare, il viso diventa completamente rosso, in effetti nemmeno lei sa se è per la rabbia nei confronti dell’amica, che sicuramente le sta dicendo una menzogna (questa brutta strega è sempre stata gelosa del rapporto tra lei e il marito!), oppure ha semplicemente confuso persona, del resto non vede Mario da tanto tempo! Potrebbe anche essere per la rabbia nei confronti del marito, in fin dei conti se lo aspettava, era troppo diverso ultimamente. Oppure, ipotesi non meno probabile, è semplicemente per la vergogna che prova in quel momento nel sostenere lo sguardo dell’amica, se potesse lascerebbe il carrello della spesa lì dov’è e correrebbe via.
A questo punto l’amica si rende conto del dolore che le ha causato ma, spiega, pensava che si fossero separati, lo vede nello stesso ristorante ogni giovedì da più di due mesi, lei ci va per la consueta cena tra amiche. Giulia raccoglie tutte le forze che ha e si fa spiegare tutti i particolari: ristorante, orario, descrizione della compagna, e anche se prendono sempre lo stesso tavolo. Raccolte le informazioni, saluta l’amica e va via. Nel tragitto fino a casa ripensa più volte alla malafede o ad una svista dell’amica ma ormai il dubbio c’è e decide di andare fino in fondo. Arrivata a casa per prima cosa accende il computer e cerca un’Agenzia Investigativa a Roma.
Ci contatta e le fissiamo un appuntamento per il pomeriggio stesso. Ci espone i fatti. Ci confida anche che il marito non fa tardi solo il giovedì ma anche il lunedì e il martedì, è però anche probabile che in quei giorni resti realmente al lavoro. Prospettiamo a Giulia varie soluzioni atte a scoprire i reali movimenti del marito, tra queste sceglie la più economica, anche se questo vuol dire restare con il dubbio fino al giovedì della successiva settimana, purtroppo è un momento di crisi e non può spendere di più. Ci accordiamo infatti per un pedinamento del marito dalle 20 (dovrebbe arrivare al ristorante intorno alle 20.30 a sentire l’amica) fino alle 24.00 (di solito torna a casa verso le 00.30).
Circa alle 20.20, vediamo arrivare la macchina di Mario, dalla quale scendono sia lui che la presunta amante ed entrano mano nella mano nel ristorante. Ovviamente immortaliamo la scena senza destare sospetti. Durante la cena abbiamo modo di vedere che, purtroppo, il dubbio di Giulia era più che fondato, i due infatti si baciano spesso e si scambiano tenere effusioni tutta la sera. Alle 22.00 i due amanti escono dal ristorante e ripartono in auto. Li seguiamo fino ad una strada dove notoriamente parcheggiano le coppie che vogliono avere un po’ di “intimità”. Alle 23.40 la macchina di Mario riparte, la seguiamo fino a casa dell’amante, fatta scendere la donna, ripartiamo insieme all’uomo alla volta di casa di Giulia. Il servizio si chiude alle 00.10 con Mario che entra nel portone. La notte per Giulia passa insonne, anche se ha fatto finta di dormire quando è rincasato il marito ma, per non destare sospetti ha deciso (saggiamente a nostro giudizio) di aspettare la nostra relazione correlata dalle prove fotografiche la mattina seguente.
Come sempre Mario esce per andare a lavoro, l’appuntamento con noi è fissato per le 11.00 e Giulia si presenta con qualche minuto di anticipo. Le raccontiamo quello che abbiamo visto e rilasciamo le prove, Giulia ci ringrazia e ci confida che, a fronte di un pentimento, probabilmente perdonerà il marito.
Infedeltà Coniugale Esempio 2
Il presente racconto ha il solo scopo di fornire un’indicazione di prezzo relativo l’indagine svolta.
Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono stati modificati a tutela della Privacy degli interessati. Qualunque riferimento a fatti, luoghi e persone esistenti o esistite è puramente casuale.
E’ un lunedì mattina, il caldo inizia a farsi sentire già dalle prime ore dell’alba, sono le ore 08.00 quando riceviamo la telefonata della signora Carla. La donna appare molto agitata, cerchiamo di tranquillizzarla e le fissiamo un appuntamento per le ore 10.00 della stessa mattina.
Arrivata alla nostra agenzia investigativa ci espone i fatti sorseggiando un caffè. La Signora Carla è una bellissima donna sui 40 anni d’età, vestita in maniera distinta e dai modi molto raffinati. Ci racconta di essere sposata con un noto professionista di Roma, il quale da circa sei mesi passa tutti i fine settimana fuori, adducendo la scusa di dover partecipare a dei convegni. Visto il lavoro del Dott. Giorgio, la donna finora riteneva plausibili gli impegni del marito, ultimamente però, non perché insospettita, ma solo per il desiderio di passare più tempo con lui aveva chiesto al marito di portare anche lei, ma dopo l’ennesimo rifiuto imbarazzato la signora Carla inizia a sospettare qualcosa ed è per questo motivo che ha pensato di rivolgersi ad un investigatore privato.
Dopo aver chiesto altre informazioni prospettiamo alla donna diverse soluzioni, tra le tante arriviamo insieme alla conclusione che la migliore è quella che prevede il pedinamento dinamico con due operatori supportato da attrezzatura di supporto al pedinamento (GPS) dal venerdì alla domenica. Restiamo d’accordo con la signora Carla che ci sentiremo il giovedì per sapere il luogo dove si svolgerà il convegno del marito nel fine settimana.
Puntualmente, il giovedì la donna ci chiama comunicando che il Dott. Giorgio passerà il fine settimana a Pescara e che partirà il venerdì sera verso le ore 19.00. Quella stessa sera individuiamo l’autovettura del professionista ed installiamo l’apparecchiatura di supporto al pedinamento. Alle ore 18.00 del giorno successivo iniziamo il servizio di pedinamento dinamico nei pressi dell’abitazione dei coniugi. Con leggero anticipo l’uomo, un quarantacinquenne brizzolato, carica il trolley nel bagagliaio del proprio SUV e parte. La prima sorpresa l’abbiamo quando il Dott. Giorgio non percorre la naturale strada per Pescara ma si dirige nella direzione completamente opposta, infatti prende senza esitazioni l’autostrada Roma – Civitavecchia. Viaggiando a velocità sostenuta vediamo l’uomo parlare spesso al cellulare, uscito a Civitavecchia lo seguiamo fino al centro dove, dopo aver parcheggiato, si ferma ad attendere l’arrivo di una donna, la quale si presenta pochi minuti più tardi. Dopo aver consumato una frettolosa cena (sotto lo sguardo attento e discreto dei nostri obiettivi fotografici), i due ripartono, il loro viaggio ha come destinazione finale un albergo di Porto Santo Stefano. Durante il fine settimana abbiamo modo di vedere che i due si comportano come una coppia ben consolidata e molto affiatata. Il servizio si conclude la domenica nel tardo pomeriggio con il rientro a casa dell’uomo.
Pur non avendo avuto i dati completi (cosa che riceverà il martedì mattina), alla signora Carla abbiamo comunicato la reale situazione, quindi, veniamo poi a sapere che quella stessa sera c’è stato un forte litigio tra i due con conseguente allontanamento di lui dal tetto coniugale. Il martedì mattina giunge in agenzia la Sig.ra Carla, sul cui volto si nota l’amarezza e la delusione per ciò che è accaduto. Consolandola come possiamo, portiamo la donna a conoscenza dei dettagli. Purtroppo svolgendo il nostro lavoro, a volte, si ha l’impressione di sparare sulla croce rossa, come in questo caso, nel quale ci troviamo davanti la signora Carla visibilmente affranta. La relazione consegnata è ovviamente correlata da prove video e fotografiche che la donna utilizzerà in fase di separazione con addebito. Veniamo poi a sapere che, grazie alle prove fornite da noi, alla Signora Carla è stato concesso un lauto assegno di mantenimento.
Infedeltà Coniugale Esempio 3
Il presente racconto ha il solo scopo di fornire un’indicazione di prezzo relativo l’indagine svolta.
Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono stati modificati a tutela della Privacy degli interessati. Qualunque riferimento a fatti, luoghi e persone esistenti o esistite è puramente casuale.
Questo caso è un po’ particolare, ma non è raro come si può pensare. È quasi ora di pranzo quando il Sig. Gabriele ci contatta telefonicamente chiedendoci un appuntamento. Visti i rispettivi impegni, ci accordiamo per vederci l’indomani mattina alle 10.00 presso la nostra Agenzia Investigativa. Intorno alle 09.30, l’uomo ci chiama avvisando che farà un po’ di ritardo a causa del traffico (cosa quasi normale per chi vive a Roma), comunque intorno alle 10.20 riesce ad arrivare presso la nostra sede.
Di fronte ci troviamo un ragazzo di circa 35 anni, alto, dal fisico asciutto ma discretamente muscoloso, lo invitiamo a sedersi e a raccontarci cosa lo ha portato a rivolgersi a noi. In effetti Gabriele, sposato da sei anni con Sabrina con la quale ha due bambini di 5 e 2 anni, ci confida con un po’ di iniziale vergogna di avere il sospetto che la moglie abbia un rapporto particolare con il cognato. Si, proprio il cognato, Antonio, il quale convive ormai da anni con la sorella maggiore di Gabriele. Non ha assolutamente nessuna prova, anzi si sente anche paranoico (come gli ha detto la sorella quando ha cercato di parlarle dell’atteggiamento del compagno nei confronti di Sabrina), ma non può fare a meno di pensare con malizia alla complicità che i due hanno quando stanno insieme. Ultimamente, tornato un po’ prima dal lavoro, aveva trovato Antonio per due volte a casa sua e i due si erano giustificati dicendo che “era di passaggio ed era salito a fare un saluto”. Per carità, in entrambi i casi non aveva trovato nulla che facesse pensare ad altro ma è pur vero che Gabriele era rincasato solo mezz’ora prima. Il dubbio ormai c’è e le sue parole lo dimostrano “vi sembrerò pazzo ma voglio vederci chiaro!”.
Spieghiamo al Sig. Gabriele che non ci sembra per niente pazzo, anzi, nel nostro lavoro è una situazione più frequente di quanto si pensi, ovviamente, però, speriamo che i suoi sospetti siano infondati.
Forniti tutti i dettagli, proponiamo le nostre soluzioni e, insieme arriviamo alla conclusione che la migliore azione operativa consiste nell’unire operazioni di “appostamento” con “pedinamento dinamico” per un periodo di 5 giorni. Sabrina è un’infermiera e lavora presso una clinica privata, fa quasi sempre il turno di notte, ed esce la mattina alle ore 10.00 dal lavoro, Gabriele, invece è impiegato e, con l’orario flessibile, riesce ad uscire dal lavoro intorno alle 16.30, quindi a rincasare intorno alle 17.00.
Il nostro servizio inizia il giorno dopo con due operatori pronti ad intercettare la donna all’uscita della clinica. Il primo giorno si conclude senza nulla di rilevante. Così anche il secondo e il terzo giorno. La sera del terzo giorno Gabriele ci chiama manifestando da una parte la gioia per l’apparente fedeltà della moglie ma dall’altra dimostra di avere ancora dei dubbi, lo invitiamo ad attendere la fine del servizio, così da avere più informazioni. Il giorno seguente, appena salita in macchina la donna fa una lunga telefonata e poi riparte alla volta di casa. Ci appostiamo in modo discreto tenendo d’occhio il portone, quando vediamo un uomo che corrisponde alla descrizione di Antonio che si avvicina al citofono e suona. Ci avviciniamo appena in tempo per sentire che l’uomo si annuncia con il nome Antonio, sono circa le 11.45 quando a questa persona viene aperto il portone di ingresso. Riusciamo a mandare una foto dell’uomo entrato nel portone a Gabriele, il quale ci conferma che si tratta proprio del cognato. A questo punto suggeriamo al nostro cliente di uscire immediatamente dall’ufficio e rientrare a casa. Alle 12.35, lo vediamo arrivare in tutta fretta, lasciare la macchina in divieto di sosta e salire di corsa a casa. Restiamo appostati e, dopo circa un’ora vediamo scendere Antonio, prendere l’auto e andare via mentre un vigile eleva una multa all’auto di Gabriele in divieto di sosta. Sono le 16.50 quando il nostro cliente ci richiama per raccontarci ciò che era successo.
In effetti, purtroppo, i suoi sospetti erano fondati, entrato in casa silenziosamente, aveva sorpreso i due nel bel mezzo di un rapporto, inutile dire che quella parte di gioia che si percepiva la sera precedente nella voce di Gabriele ora si è trasformata in delusione e rabbia, ci comunica infine che il mattino seguente verrà in Agenzia e noi ovviamente interrompiamo il servizio.
Sono le 11.00 quando arriva Gabriele presso la nostra Agenzia Investigativa e per la successiva ora ci racconta i dettagli. Forniamo al nostro cliente la relazione con le relative prove fotografiche e ci salutiamo sperando che un ragazzo di 35 anni riesca a superare il trauma in fretta.
La maggior parte dei tradimenti avviene per evadere dalla routine quotidiana. Mariti e mogli infedeli, infatti, hanno dichiarato che non avrebbero mai pensato al tradimento, ma l’emozione di una novità, del corteggiamento e del sentirsi ancora attraenti per qualcun altro che non fosse il partner ufficiale, li hanno portati a consumare il tradimento e tanti non sono neppure pentiti.